La perla nera, è un’isola magica, un’opera d’arte naturale scaturita da un complesso di eventi vulcanici che l’hanno resa davvero unica. In questa infelice era del Covid è un’isola perfetta, dove l’isolamento è quasi naturale, anche in alta stagione si possono ritagliare infiniti spazi di solitudine su scogli, caverne, anfratti naturali incredibili. Naturalmente offre tutti i tipi di sistemazione per la vacanza, ma l’esperienza di vivere la casa tradizionale, il Dammuso è imperdibile. Questa struttura abitativa di pietra lavica, frutto della civiltà araba, con il particolare tetto a cupola e la volta interna, non solo si integra perfettamente nel paesaggio, ma risolve insieme agli spessi muri, le funzionalità climatiche del luogo. Il viaggio è conoscenza, ed in ogni luogo bisogna immedesimarsi il piu’ possibile nelle esperienze che offre, ciò che ci può far sentire parte di esso, e vivere la soluzione abitativa di un posto è vivere un po’ la sua storia, la sua arte e la sua cultura.

Certamente l’esperienza culturale non può tralasciare l’aspetto culinario e da questo punto di vista l’aspettativa gastronomica non delude, con ristoranti anche di alto livello che danno risalto ai caratteristici prodotti locali come i capperi, origano ed il mitico zibibbo.

Il mare, è di sicuro il suo punto di forza, ed infatti di solito costituisce il motivo trainante del viaggio, ma qui oltre alle classiche attività balneari, le sue acque azzurre e cristalline, ricche di pesci permettono anche un’intensa attività di snorkeling.

La sua vera ricchezza però scaturisce dal fatto che è una vera isola esperienziale, un’isola dove non ci si stanca mai di esplorare, dove ogni angolo, è uno scorcio panoramico che offre mille visuali, mille opportunità fotografiche. Ogni giorno è una sorpresa ricca di piccole avventure, provando le varie discese a mare, tutte diverse ed uniche, inutile elencarle tutte, ma certo per tutti i gusti, anche quando soffia il maestrale che offre il lato ruggente ed emozionante nel laghetto delle ondine, oppure la tranquillità delle discese a sud, secondo i propri desideri o inclinazioni.

Da non tralasciare, il giro in barca, poichè cambia la visuale dell’isola e delle sue baie, si possono sperimentare le grotte, le sorgenti di acqua termale calda, le piccole spiagge, ma soprattutto si resta incantati nel vedere i diversi colori negli strati visibili delle falesie a picco sul mare, le colate laviche, faraglioni di roccia corrugati che rendono questi paesaggi davvero lunari e bellissimi.

La scoperta dell’isola poi si sviluppa anche nell’interno con valli verdeggianti, siti archeologici, e soprattutto ancora una volta con i vari di fenomeni di vulcanesimo secondario che si ritrovano nelle emissioni di vapore acqueo Delle Favare, nella saune naturali come quella di Benukia o nelle sorgenti termali e fanghi che offre il mitico lago di Venere…

Non solo un’isola perfetta per l’isolamento ma per gli spiriti irrequieti, per gli affamati di avventure e scoperte, i curiosi amanti dei mari da sogno che lo vogliono vivere anche da dentro…dal profondo non solo del mare ma dell’anima.

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